Un altro anno scolastico giunge al termine e tra paure e speranze per questa Maturità 2016, non possono mancare i ricordi che hanno accompagnato e segnato i giorni tra i banchi di scuola che stiamo per lasciarci alle spalle dopo 5 lunghi anni. Sicuramente tra tutti gli eventi vissuti in particolare nel nostro ultimo anno non possiamo dimenticare quello che ha superato ogni barriera emotiva. Ecco di quale stiamo parlando...
Torre del Greco, 16-12-2015 .
Ore 09.30 sembrerebbe un Mercoledì qualsiasi al liceo delle Scienze Umane "F. Degni" , se non fosse che oggi c'è un ospite davvero speciale a spezzare la solita routine scolastica, arrivato grazie alla forte volontà e desiderio della nostra Professoressa Elena Della Vella che ci ha coinvolto piena di entusiasmo, e che nonostante le difficoltà non si è arresa nel realizzare questo incontro. Ad attenderci pieno di entusiasmo e amore per la vita e per il prossimo è... Massimiliano Frassi, fondatore e presidente dell’Associazione Prometeo onlus che da più di 15 anni si occupa di lotta alla pedofilia, dedicando al sua vita a sostenere le vittime dei pedofili e lavorando per creare una presa di coscienza del problema da parte della società. Questo l’ha portato a prendere spesso delle posizioni molto scomode ed impopolari, ma sempre e solo “dalla parte dei bambini abusati”.
Massimiliano si presenta con una grande umiltà e con un sorriso che racchiude una bontà e dolcezza infinita, di quelle che ti disarmano per quanto oggi giorno non si è più abituati a vedere in giro...almeno di quelle pure e vere. Non ha nessun torna conto lui, se non quello di sensibilizzare tutti noi verso un mondo delicato e che spaventa, tanto che spesso si fa finta che non esista. Il mondo dei bambini abusati, il mondo dei pericoli che circondano il web, il mondo dei bambini che in realtà...più bambini non sono e non si sentono tali. Un mondo dove l'orco non è quello delle fiabe, non stiamo parlando del famoso Shrek, ma del nonno, dello zio, del padre, dell'amico di famiglia etc che ogni giorno vive "accanto a noi". Massimiliano ci parla come se fosse il "padre" di ognuno di noi, un padre che ama incondizionatamente i propri figli, un padre che dona amore e un grido di speranza autentico...un grido che vuole svegliarci e metterci in guardia sui pericoli del mondo, ma che di questo mondo non vuole farci vedere solo il marcio, anzi, ci invita a ricordare che "NESSUN DOLORE E' PER SEMPRE" , anche quel dolore che ti logora dentro e sembra essere riuscito a macchiarti l'anima.
Ci invita a fare attenzione non solo a noi, ma a coloro che ci circondano, cercando di comprenderli e non isolari, cercando di saper guardare oltre le apparenze e saper leggere, gli occhi, quelli delle persone e saper andare oltre i pregiudizi. Il testo racconta ben poco e in modo confusionario questo straordinario incontro, perchè a parole è difficile descrivere le emozioni, le sensazioni vissute nell'ascoltare questo GRANDE uomo che vive al servizio degli altri, di quei bimbi, angeli sulla terra, ai quli sono state spezzate le ali, e che lui...Massimiliano con il suo lavoro, il suo amore fa in modo di ricostruire non come prima, ma più grandi, forti e belle.
Difficilmente un testo può spiegare cosa si prova mentre le lacrime ti bagnando il viso, mentre ti racconta delle sue esperienze, come quella fatta a Bucarest tra i bambini "delle fogne", e sembra di vedere quest'uomo adulto diventare il più fragile degli esseri umani , perchè ha visto cose che non dovrebbero nemmeno essere immaginate. Diventa fragile, come se avesse accolto in se tutta la fragilità e disperazione delle persone che ha incontrato sul suo cammino e alle quali con il suo aiuto ha ridato una speranza, una lanterna... si una lanterna piena di amore che ha illuminato una strada che per troppo tempo è rimasta al buio. Di quest'anno scolastico che vive i suoi ultimi istanti, sicuramente non dimenticheremo Massimiliano Frassi, un uomo come pochi.
Massimiliano si presenta con una grande umiltà e con un sorriso che racchiude una bontà e dolcezza infinita, di quelle che ti disarmano per quanto oggi giorno non si è più abituati a vedere in giro...almeno di quelle pure e vere. Non ha nessun torna conto lui, se non quello di sensibilizzare tutti noi verso un mondo delicato e che spaventa, tanto che spesso si fa finta che non esista. Il mondo dei bambini abusati, il mondo dei pericoli che circondano il web, il mondo dei bambini che in realtà...più bambini non sono e non si sentono tali. Un mondo dove l'orco non è quello delle fiabe, non stiamo parlando del famoso Shrek, ma del nonno, dello zio, del padre, dell'amico di famiglia etc che ogni giorno vive "accanto a noi". Massimiliano ci parla come se fosse il "padre" di ognuno di noi, un padre che ama incondizionatamente i propri figli, un padre che dona amore e un grido di speranza autentico...un grido che vuole svegliarci e metterci in guardia sui pericoli del mondo, ma che di questo mondo non vuole farci vedere solo il marcio, anzi, ci invita a ricordare che "NESSUN DOLORE E' PER SEMPRE" , anche quel dolore che ti logora dentro e sembra essere riuscito a macchiarti l'anima.
Ci invita a fare attenzione non solo a noi, ma a coloro che ci circondano, cercando di comprenderli e non isolari, cercando di saper guardare oltre le apparenze e saper leggere, gli occhi, quelli delle persone e saper andare oltre i pregiudizi. Il testo racconta ben poco e in modo confusionario questo straordinario incontro, perchè a parole è difficile descrivere le emozioni, le sensazioni vissute nell'ascoltare questo GRANDE uomo che vive al servizio degli altri, di quei bimbi, angeli sulla terra, ai quli sono state spezzate le ali, e che lui...Massimiliano con il suo lavoro, il suo amore fa in modo di ricostruire non come prima, ma più grandi, forti e belle.
Difficilmente un testo può spiegare cosa si prova mentre le lacrime ti bagnando il viso, mentre ti racconta delle sue esperienze, come quella fatta a Bucarest tra i bambini "delle fogne", e sembra di vedere quest'uomo adulto diventare il più fragile degli esseri umani , perchè ha visto cose che non dovrebbero nemmeno essere immaginate. Diventa fragile, come se avesse accolto in se tutta la fragilità e disperazione delle persone che ha incontrato sul suo cammino e alle quali con il suo aiuto ha ridato una speranza, una lanterna... si una lanterna piena di amore che ha illuminato una strada che per troppo tempo è rimasta al buio. Di quest'anno scolastico che vive i suoi ultimi istanti, sicuramente non dimenticheremo Massimiliano Frassi, un uomo come pochi.
